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DISFONIE O ALTERAZIONI DELLA VOCE

 

Il termine disfonia indica in modo generico un qualsiasi

disturbo qualitativo o quantitativo (di intensità) della

voce. Le disfonie vengono distinte in funzionali e

organiche. Le disfonie funzionali sono disturbi della

voce dovuti ad un uso scorretto (malmenage) o

eccessivo (surmenage) della voce che determina un

affaticamento muscolare delle corde vocali.

Le disfonie funzionali sono frequenti in alcune figure

professionali (insegnanti, cantanti, avvocati, ecc.).

Se l'abuso vocale persiste nel tempo, con presenza di

impostazione della voce e della respirazione non

corrette (cosiddetta "incoordinazione pneumo-fonica"),

si possono formare al livello delle corde vocali piccoli

ispessimenti o callosità detti "noduli", che nel tempo

possono trasformarsi in vere e proprie neoformazioni

polipoidi “polipi”. Le disfonie organiche sono disturbi

della voce dovuti a lesioni dirette delle corde vocali, come una infiammazione (laringite) acuta o cronica (da fumo di sigaretta, da reflusso acido gastroesofageo, ecc.) o un tumore maligno delle corde vocali o una paralisi delle corde vocali.

 

Quando la disfonia dura oltre 15 giorni è necessario effettuare sempre una visita otorinolaringoiatrica con un esame fibroendoscopico della laringe, oggi è possibile effettuare la videorinofibriolaringoscopia con registrazioni delle immagini e consegna delle stesse al paziente.

In questo modo è possibile visualizzare le corde vocali, valutandone la funzionalità ed escludendo la presenza di neoformazioni benigne o maligne. In caso di disfonia funzionale con o senza noduli vocali è previsto un trattamento logopedico per ripristinare un corretto uso della voce, correggendo gli errori di impostazione della respirazione, della voce e della postura (accoppiamento orto-pneumo-fonico) con l'aiuto di un logopedista. Con la terapia logopedica è quasi sempre possibile la regressione dei noduli, ma non delle neoformazioni polipoidi.

 

In caso di lesioni cordati benigne (polipi) la terapia è chirurgica, si esegue intervento in microlaringoscopia diretta sotto controllo microscopico in anestesia generale.

I tumori maligni in base all'estensione possono prevedere trattamenti chirurgici più o meno complessi (cordectomia con Laser o laringectomie subtotali o totali), che possono associarsi alla radioterapia o alla chemioterapia. Per prevenire la disfonia è necessario attenersi ad una corretta "igiene vocale" che prevede innanzitutto di eliminare o correggere i fattori di rischio più importanti quali il fumo di sigaretta, l'abuso vocale e le abitudini vocali errate (urlare, parlare a lungo e con intensità eccessiva, parlare durante o subito dopo uno sforzo fisico, ecc.).

È opportuno inoltre bere molto (almeno due litri di acqua al giorno) per mantenere un buon livello di idratazione delle corde vocali e umidificare gli ambienti di lavoro e domestici.

DISFONIA GIUSEPPE TRINGALI.jpg
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